Il nostro amato street artist Tvboy ha appena intrapreso un viaggio molto speciale nel Regno Unito. La prima tappa è stata Bristol, la città natale di Banksy, attualmente il più importante street artist al mondo. Qui ha deciso di invadere la città con dei murales provocatori, soprattutto in riferimento alla Royal Family, che hanno suscitato grande interesse e gradimento da parte dei cittadini.
La seconda tappa del suo “British Street Tour” è stata Glasgow, città in cui al momento è in corso la prima grande mostra ufficiale di Banksy alla Gallery of Modern Art. Lo street artist italiano ha voluto installare un’opera al suo interno. Si è trattato di un intervento abusivo che è stato, come di consueto, documentato dall’artista. È possibile guardare il video di questa installazione illegale sul profilo ufficiale Instagram e Twitter di Tvboy.
Questo “blitz” è stato seguito da un tentativo dell’artista di ripetere lo stesso soggetto su uno dei muri di Glasgow, ma non è stato possibile a causa dell’intervento della polizia.
Ma come mai Tvboy ha voluto stabilire un dialogo proprio con Banksy, e perché proprio nel Regno Unito?
È l’artista stesso a rispondere:
“L’idea è nata perché spesso mi hanno paragonato a Banksy, e di fatto io lo considero un maestro, quindi volevo stabilire una sorta di dialogo a distanza con lui e con la sua storia, andando a piazzare illegalmente un mio lavoro nella sua mostra a Glasgow, proprio come lui aveva fatto nei musei inglesi vent’anni fa”.
Si può affermare quindi che Glasgow in questi giorni si è elevata a capitale mondiale della street art grazie all’accoppiata Banksy-Tvboy.
Grazie a questi interventi Tvboy ha innescato un dialogo, a colpi di street art, con il celebre Banksy, creando una sorta di “dissing” artistico tra grandi interpreti di uno stesso linguaggio, in concomitanza con la prima mostra ufficiale che Banksy decide di realizzare nella sua carriera.
Infatti, tutte le mostre realizzate fino a questo momento di Banksy sono sempre state accompagnate dalla dicitura “Unofficial”. Anche noi di Pop House Gallery nel 2022 ne abbiamo realizzata una: “Banksy and Friends, Unofficial Exhibition”.
La cosa che incuriosisce di più riguardo al personaggio di Bansky è sicuramente il suo anonimato. Tvboy, durante il suo viaggio inglese, ha potuto saperne di più:
“Ho avuto modo di conoscere e chiacchierare con molti ragazzi ed ex ragazzi che l’hanno conosciuto, che avevano lavorato o studiato con lui ai tempi in cui Banksy frequentava il Bristol Youth, uno dei centri giovanili più antichi della Gran Bretagna e mi è piaciuto molto il fatto che, nonostante la sua fama, tutti volessero tutelarlo continuando a mantenere il segreto sulla sua identità. Ho sentito storie e racconti delle loro avventure giovanili, di quando erano scappati dalle retate della polizia o di quando dipingevano e facevano musica assieme nelle zone più vive e multietniche della città”.
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Qui invece trovi la biogragfia di Tvboy.