FABRIZIO TEDESCHI

Fabrizio Tedeschi nasce a Brescia nel 1957. È da sempre un appassionato disegnatore; ha infatti frequentato corsi di pittura e studiato arte al D.A.M.S. di Bologna partecipando a numerose mostre collettive.
Dal 1990 al 1993 vive a Roma, dove intraprende anche una carriera cinematografica come aiuto regista di Marco Ferreri e Christian De Sica e come assistente alla regia in produzioni Rai e Mediaset. Per quanto riguarda la pittura, invece, dopo una prima esperienza figurativa, Fabrizio Tedeschi si dedica ad una pittura gestuale fatta di segni astratti ripetuti ed anti-simbolici che rimandano al suo inconscio.

La sua produzione artistica è caratterizzata da un cromatismo acceso, materiali tradizionali e oggetti di uso quotidiano che conferiscono consistenza materica alle opere. Dal punto di vista tematico, invece, l’artista si focalizza sulla simbologia spirituale della realtà metropolitana odierna, intesa come una civiltà formata dall’incontro di etnie diverse

Non è un caso che una delle sue principali ricerche artistiche si sviluppi intorno al concetto del “totem”, simbolo mistico e religioso universale al quale l’artista affida anche il proprio messaggio poetico, scaturito dal confronto tra materia e spirito. Alla forma ancestrale totemica Fabrizio Tedeschi sovrappone l’estrema attualità di materiali moderni come vernici e plastiche creando effetti cromatici brillanti e giochi di contrasti. Non si tratta solamente di sculture, ma anche di tele, dei veri e propri “totem srotolati”.