Descrizione
Stampa serigrafica firmata Kris Rizek.
Il tempo fugge, impossibile negarlo. Proprio questo è stato il principio ispiratore dell’opera dello street artist pugliese, apparsa in versione murales a Barletta nei pressi di via Callano, una delle strade rappresentative della vita di fabbrica in città.
Un’opera a tutto tondo che, dietro l’immagine di un uomo che fugge portandosi un peso legato al piede, parla della quotidianità di ciascun essere umano, preso tra l’impegno, il dovere, e la voglia di scappare via, abbandonando ogni imposizione sociale. Un’immagine che parla di libertà desiderata e dell’aspirazione di svegliarsi dal torpore di una routine che sembra donare ricchezza e prosperità, ma nel frattempo consuma la vita. Ed è questa l’esortazione nascosta nell’opera: una spinta a godere della vita, pienamente e profondamente.
L’uomo rappresenta ognuno di noi: è vestito con abiti comuni, ha un orogologio legato al piede che segna le otto e in mano ha una valigetta, simbolo della necessità di svolgere un lavoro. Eppure non solo di doveri, ma anche e soprattutto “d’amore si vive”. Una frase semplice e veritiera, che ha dato il titolo ad un opera cinematografica di Silvano Agosti, pellicola dalla quale l’artista Rizek ha deciso di sviluppare il suo “pezzo d’arte”, vera e propria riflessione sulla vita.
“Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede, quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà.” – Silvano Agosti