Frank Shepard Fairey — Obey
Frank Shepard Fairey, in arte Obey, nasce a Charleston (South Carolina) nel 1970.
Giovanissimo appassionato d’arte, dopo il diploma all’accademia, frequenta la Rhode Island School of Design. Oggi è uno degli street artist più famosi al mondo.
Inizialmente, i suoi esperimenti artistici si basano sulla tecnica della sticker art, che per lui ha una potente forza comunicativa. I suoi primi sticker hanno come soggetto il volto del wrestler francese Andre the Gigant, accompagnato dalla scritta Obey, da cui appunto prende il nome. Gli sticker iniziano a diffondersi in varie città americane e per Obey questo diventa un esperimento con cui vuole dimostrare che un’immagine, seppur insignificante, viene notata quando diventa virale.
L’ opera più celebre dell’artista è “Hope”, il manifesto non ufficiale per la campagna presidenziale di Barack Obama. Si tratta del ritratto stilizzato in quadricromia del primo presidente afroamericano.
La poetica artistica di Obey si basa sul fatto che il potere dei media è enorme e le masse possono essere influenzate e manovrate costantemente dalla pubblicità. Ed è appunto nel suo nome d’arte che si racchiude il senso del suo lavoro: “Obey” significa “obbedire”, ma viene utilizzato dall’artista con un’accezione ironica e provocante.